La Croce di San Giovanni è una emanazione dei cavalleresco Ordine di San Giovanni dell’Ospedale di Gerusalemme, risalente ai tempi delle crociate.
I cavalieri, chiamati “Giovanniti”, operavano su due fronti: con il soccorso ai bisognosi attraverso piccoli ospedali, ostelli, baraccamenti, e, impugnando le armi, difendendo dagli attacchi dei musulmani i pellegrini e i loro assistiti.
Con la caduta dei Regno di Gerusalemme i Giovanniti prima si trasferirono a Cipro, poi a Rodi ed in seguito a Malta.
Qui i Cavalieri modificarono la loro denominazione in Sovrano Militare Ordine Gerosolomitano dell’Ospedale di San Giovanni di Gerusalemme, detto di Cipro, detto di Rodi, detto di Malta.
Da quest’isola i Giovanniti continuarono le loro opere e a tener testa alle armate musulmane: va ricordata la battaglia navale di Lepanto ove, con alcune galee e moltissime armate, i Cavalieri contribuirono alla vittoria della cristianità.
A causa di conflitti interni di carattere religioso politico e d’interesse, nel sedicesimo secolo i Cavalieri si divisero in due tronconi: l’Ordine di S. Giovanni dell’Ospedale di Gerusalemme e l’Ordine di Malta.
Il primo, che mantenne il nome originario dal quale discendono gli attuali Giovanniti, data la sua composizione tedesca, inglese, olandese, svedese, si ritirò nel nord dell’Europa, il secondo rimase a Malta prendendone il nome e poi si trasferì a Roma. Entrambi gli Ordini, comunque, continuarono il loro originario compito ossia quello di aiutare il loro prossimo bisognoso di soccorso.
La Croce di S.Giovanni è presente in Italia dal 1977 (a Trieste fu fondata la prima sede, ora sede nazionale), quando i Giovanniti europei accorsero portando considerevoli aiuti ai terremotati del Friuli.
Da allora le sezioni si sono moltiplicate sul territorio nazionale ed i Giovanniti continuano così a perpetuare gli insegnamenti ereditati dai primi Cavalieri Crociati del Sovrano Militare Ordine Gerosolomitano dell’Ospedale di S.Giovanni di Gerusalemme.